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Voli “COVID tested” Alitalia New York-Roma e Delta Atlanta-Roma

Voli “COVID tested” Alitalia New York-Roma e Delta Atlanta-Roma

AGGIORNAMENTO

Il Ministero della Salute italiano, con il provvedimento GU Serie Generale n.59 del 10-03-2021, ha prorogato fino al 30 giugno 2021 la disciplina dei voli diretti Covid-tested tra Stati Uniti e Italia. Oltre alla proroga, il provvedimento ha autorizzato l’aeroporto di Milano Malpensa, in aggiunta a quello di Roma Fiumicino, per la sperimentazione dei voli Covid-tested dagli aeroporti internazionali di New York e Atlanta. Si specifica che non tutti i voli diretti internazionali tra i predetti aeroporti sono Covid-tested e occorrerà verificare al momento della prenotazione che il volo prescelto sia Covid-tested.

Si attira l’attenzione di tutti i passeggeri sui voli Covid-tested dagli Stati Uniti verso l’Italia che, a partire dal 23 marzo, viene introdotta la compilazione obbligatoria dei moduli di localizzazione dei passeggeri (Passenger Locator Form – PLF) digitali. Per ulteriori informazioni sulle procedure si raccomanda di seguire con attenzione le indicazioni alla seguente pagina del Sito Internet del Ministero della Salute italiano:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=10

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Parte l’8 dicembre il primo volo “COVID tested” di Alitalia da New York JFK a Roma FCO. Seguirà l’attivazione di voli Delta da Atlanta a Roma il 19 dicembre.

Si tratta di uno sviluppo molto importante per le relazioni bilaterali, finalizzato a favorire i collegamenti aerei tra Italia e Stati Uniti nel pieno rispetto di elevati livelli di sicurezza sanitaria per i viaggiatori e per il nostro Paese.

Grazie all’effettuazione di un test antigenico rapido direttamente in aeroporto negli USA ovvero la presentazione di un certificato negativo di test molecolare PCR oppure antigenico fatto nelle 48 ore prima della partenza e di un secondo test all’arrivo a Roma-Fiumicino nelle strutture già predisposte, i passeggeri che risulteranno negativi potranno entrare in Italia senza necessità di sottoporsi a sorveglianza sanitaria o isolamento fiduciario di 14 giorni.

Anche i voli in partenza dall’Italia verso gli USA potranno imbarcare passeggeri testati. All’arrivo occorrerà seguire le raccomandazioni aggiornate delle Autorità americane.

Continueranno invece ad applicarsi le limitazioni connesse alle motivazioni del viaggio, restando ammessi gli ingressi in Italia per ragioni di lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Da parte americana si continueranno ad applicare le limitazioni vigenti sulla provenienza geografica dall’area Schengen (e relative eccezioni), con la possibilità di ottenere una eventuale National Interest Exeption per documentati motivi dalla rete consolare USA.

Oltre alle disposizioni nazionali italiane e federali americane, occorrerà continuare a rispettare anche le norme applicate localmente dalle Regioni italiane e dagli Stati USA, che in alcuni casi possono prescrivere comportamenti più restrittivi, da verificare volta per volta a seconda della destinazione finale.

L’Ordinanza, firmata dai Ministri della Salute, dei Trasporti e degli Esteri, che autorizza l’avvio di una sperimentazione di voli aerei “Covid-tested” tra alcuni aeroporti USA (New York JFK, Newark Liberty e Atlanta Hartsfield–Jackson) e quello di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci, era stata pubblicata in novembre sulla Gazzetta Ufficiale.

Si invitano tutti i viaggiatori in partenza per gli Stati Uniti a consultare l’approfondimento sull’Emergenza Coronavirus sul sito del Consolato a questo link: Disposizioni per il contrasto e contenimento del Coronavirus.